APPARTAMENTI ‘GHIOTTI’ IN ESTATE: IL VADEMECUM DELLA QUESTURA CONTRO I FURTI
Il trend di suo a Rimini non è positivo e i furti continuano a crescere. Nei primi cinque mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 sono cresciuti del 2 per cento i furti alle abitazioni, del 4 per cento ai negozi e del 23 per cento per quelli alle auto in sosta. Più in generale, nel 2011 rispetto al 2010 l'incremento delle rapine è stato del 63 per cento e dei furti del 23.
Per arginare, nei limiti del possibile, la fisiologica ulteriore crescita di questo tipo di reati che caratterizza il periodo estivo, soprattutto per gli appartamenti, la questura ha diffuso un vademecum affinché ogni cittadino sia aiutato a tenere “comportamenti tesi a non agevolare i malviventi, limitandone il raggio di azione”.
In particolare la questura si raccomanda di: chiudere sempre la porta di ingresso a chiave, anche quando si è presenti all’interno dell’appartamento; non dimenticare le finestre aperte; quando si è fuori casa lasciare sempre accese le luci visibili dall’esterno; dotarsi di un adeguato impianto di antifurto.
Se si resterà in viaggio per periodi prolungati, il primo accorgimento è quello evitare di rendere palese la propria assenza. Come? Non è assolutamente necessario, per esempo, che estranei conoscano i propri programmi di viaggio ed il periodo di assenza, primo. Bisognerebbe anche evitare che la posta si accumuli nell’apposita cassetta (cioè chiedendo ad una persona di fiducia di raccoglierla) e sensibilizzare i vicini di casa affinché facciano attenzione a rumori e movimenti sospetti.
Per difendersi dai ladri è bene non nascondere denaro e oggetti preziosi nei cassetti, all’interno di vasi, negli armadi, perché “è provato che sono i primi posti nei quali i ladri frugano”. In caso di smarrimento delle chiavi di ingresso, cambiare immediatamente la serratura e lasciare un duplicato delle nuove chiavi solo a persone di fiducia.
E poi ancora: non aprire la porta a persone sconosciute, anche se indossano una divisa o presentano un tesserino di identificazione e non mostrare oggetti di valore ad estranei. Ovviamente, tenere a mente o appuntarsi, per qualsiasi necessità e segnalazione, il numero della sala operativa, il 113, da allertare immediatamente.
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